giovedì 11 settembre 2008

Disegno di Legge recante misure contro la prostituzione




Consiglio dei Ministri dell’11-09-2008
Dopo il via libera nella riunione del pre-consiglio, questa mattina c'è stato l'assenso del Consiglio dei Ministri al disegno di legge ''misure contro la prostituzione'' a firma del ministro per le Pari Opportunita' Mara Carfagna .
Occorre premettere che il codice penale italiano vigente, agli artt. 600 e seguenti punisce chi sfrutta la prostituzione e non chi la pratica.
Alla luce di quanto detto sopra, si precisa che il ddl de quo non introduce nell'ordinamento il reato di prostituzione, ma semplicemente il divieto di prostituirsi per strada!
In definitiva, prostituirsi continuerà ad essere lecito, purchè si eserciti il "mestiere" privatamente.
Che cosa poi debba intendersi, per privato, non è dato saperlo.
Ecco, il punto "debole" di questo ddl, sta proprio nel non disciplinare la "prostituzione lecita" (modalità, forme e luoghi), rischiando di lasciare ai gestori del racket, ancora una volta, campo libero...
Le nuove norme prevedono una doppia tipologia di trasgressori:
a) Le prostitute;
b) i clienti;
con la previsione di sanzioni, che possono arrivare anche all'arresto, da 5 a 15 gg, oltre che un'ammenda, da 200 euro a 3.000 euro.
Pene di gran lunga più severe, invece, per chi sfrutta le baby prostitute (minori anni 18).
E' previsto, infatti il carcere da 6 a 12 anni e multe da 15.000 a 150.000 euro, mentre per le minori, si ricorrera' anche al rimpatrio assistito.

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